Testimoni della verità

Armeni: memoria e identità di popolo



Fondazione San Giacomo invita all'incontro:



TESTIMONI della VERITA'

mercoledì 4 FEBBRAIO 2009 - ore 21.15


ARMENI: memoria e identità di popolo


con Antonia ARSLAN - Scrittrice

Auditorium Fondazione San Giacomo
Piazza XXV Aprile, 1 - Busto Arsizio

Metz Yerghèrn, cioè il Grande Male è il nome che gli Armeni attribuiscono ad uno degli avvenimenti più oscuri del '900: il genocidio del popolo armeno da parte dei Turchi. Raramente si studia a scuola, raramente se ne parla. Antonia Arslan, l’autrice della “Masseria delle Allodole” (2004) ha saputo farne una voce ancora più forte: un libro che, dopo aver vinto il Campiello ed essere diventato un film nonché un bestseller tradotto in molte lingue, la tiene incessantemente impegnata in un tour che riscuote ovunque grande interesse di pubblico. Antonia Arslan è una donna dolcissima e molto alla mano, pronta a spiegare con umiltà la storia del suo popolo. Al fondo delle sue origini c’è una storia aurea che gli armeni hanno intessuto ai piedi del monte Ararat e che è anche fatta - purtroppo - di una delle sofferenze più tragiche del ‘900.

Antonia Arslan, laureata in archeologia, è stata professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'università di Padova. Attraverso l'opera del grande poeta Daniel Varujan, ha riscoperto la sua profonda e inespressa identità armena.
In "La Masseria delle Allodole", suo primo romanzo, Arslan attinge ai ricordi familiari per raccontare la tragedia di un popolo “mite e fantasticante”, gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute.
La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell’Anatolia, dove, nel maggio 1915, all’inizio dello sterminio degli Armeni da parte dei Turchi fra massacri, morte e disperazione tre bambine e un bimbo salperanno per l’Italia, dove li accoglierà lo zio Yerwant, nonno dell’autrice, “colpevole di essere sopravvissuto”, perché emigrato giovanissimo.

Per approfondimenti visitate il sito www.antoniarslan.it

L'incontro è a sostegno dell'Ospedale "Redemptoris Mater" di Ashotsk in Armenia costruito dopo il terremoto del 1988 e donato da S.S. Giovanni Paolo II

INGRESSO GRATUITO CON REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA prima dell'inizio dell'incontro.
Per informazioni contattare la Segreteria della Fondazione
tel. 0331-336390 - info@fondazionesangiacomo.it
 
quando
mercoledì 4 febbraio 2009